POESIA = DANIELA DANTE

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"I BACI"
Mandami dei baci
a spizzichi
a bocconi, a morsi
purché siano tanti
da riempirmi l’anima
e il vuoto
delle vetrine
di negozi in disuso
mandami dei baci
a mazzi
come rose a maggio
quando ancora fiorivano
mandameli con le labbra
morbide
e gli occhi negli occhi
oggi li voglio sentire
il caldo delle pupille
scure e poi
le mani, un’altra volta ancora
nelle mie.
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"NON SONO, NON SIAMO"
Non sono quel tessuto di luce che filtra tra gli alberi
non siamo il pizzo leggero che la neve disegna sui rami
salvifico rimedio ai grigi urbani delle città
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No! non abbiamo lo sguardo bambino che rincorre aquiloni
ma, sempre il cielo ci incanta
-
Il cielo è lì nel suo gratuito essere splendente e intanto
la radio trasmette dolore
donne, bambine, vecchie, strette in girotondo da braccia forti
catene, bavagli, caramelle condite di violenza
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Quale mondo è il nostro che spezza margherite sul nascere
che impedisce ai passi di giungere a scuola
che brucia ogni possibilità all’amore
-
Un male oscuro, viscido, endemico uccide
schiaccia la volta celeste, opprime
-
Un male tanto grande che per lunghi momenti
mette la mia coscienza a carponi
-
Fatico nel ritrovare la mia forza di stella marina
la mia voce d’uccello nel bosco
per gridare ancora e sempre la vita.
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DANIELA DANTE