giovedì 9 ottobre 2025

SEGNALAZIONE VOLUMI = FRANCO CIARELLI


***********************************
Franco Ciarelli: “Réverie” – Ed. Nuova Gutemberg – 2024 – pag. 122 - € 15,00
*
Silloge redatta in 101 poesie, tutte, una ad una, commentate dettagliatamente dalla professoressa Rosada Gabriele Testa, di Lanciano, scrutando di volta in volta i vari ondeggiamenti di un ritmo che vaga tra silenzi e immaginazioni del sogno, immensità materiali e sorprese di colori, ferme illusioni dell’effimero e misteri recitativi dell’amore, dove la poetica si smaterializza e si libera dai caratteri di un testo strutturato secondo le “regole” tradizionali stilistiche e metriche. Dove l’essenza è ben leggibile in armonie originali.
“Parole senza peso e senza legami – sottolinea la prefazione - esse sembrano vaganti in uno spazio infinito oppure provenienti da oscure origini che vengono dal cielo. Anche quando sembra presente e dominante una oggettività di figure e di immagini, l’astrazione ha una valenza ben più profonda. Ad esempio, la “neve che cade” diventa “un volo di luce silenziosa”, “le parole chiuse in una scatola piena di luce…le lascio andare”, “l’andirivieni delle stelle”, “dopo aver vagabondato tra cielo e stelle”. E’ il pensiero nelle pagine di un libro senza pagine, è un pensiero senza spazio, è un pensiero dell’immaginario collettivo”.
“Il pensiero di Franco – prosegue ancora la Gabriele Testa - è fatto, come si potrebbe intendere, di frammenti di luce, di minuscoli lampi che intervengono nel tessuto espressivo, uscendo, come parole da una scatola piena di luce. Un universo dove la dimensione della “memoria” – quasi quarta dimensione – entra di “diritto” e non nascostamente nel tessuto espressivo. Uno degli elementi distintivi di una parte cospicui dei componimenti è la narrazione: alcuni anche brevissimi lasciano l’impressione di un incipit di fiaba o di racconto, altri tracciano immagini di spazi e di orizzonti irraggiungibili”.
L’atmosfera di molti passaggi sembra squarciata da lampeggi, per cui il pensiero (filosofante) diviene materia di indagine e sospensioni del dubbio, le figure si trasformano in viaggi avvolgenti che attorcigliano le cose, il sussurro esprime desideri che l’autore spera di realizzare, l’orizzonte è soltanto un angolo di cielo che propone una luna personale.
Ciarelli racconta mentre vaga tra gli spazi del visibile e dell’invisibile, proponendo l’essenza delle cose che fluttuano nella quotidianità e nei riflessi della realtà passionale.
Fa intravedere aperture per scoprire gli spazi ed inoltrarsi negli angoli più remoti delle sfumature, a volte anche quando la discontinuità risponde a desideri e a tagli molto diversi.
*
ANTONIO SPAGNUOLO

Nessun commento:

Posta un commento