Antonio Carollo : “Poesie” Ed. Tracce – 2017 – pagg. 224 - € 14,00 –
La sensibilità delicata con la quale il poeta riesce a tessere l’eco della natura che circonda tra il divenire della quotidianità , il calore nascosto del fuoco , il richiamo ad una intimità sottesa e pregnante , al profilo di numerosi colori che l’onda delle parole aggruma in versi capaci di rubare emozionanti segni , si delinea in queste pagine , raccolte in venti capitoletti , tutti segnati con rintocchi della memoria .
Versi già apparsi in riviste , in volumi , in antologie e versi nuovi , inediti , scelti con cura per gusto di musicalità e ritmo , offrendo una poesia che passa di sicuro attraverso un bagaglio culturale personale di notevole spicco .
Immagini e simboli, metafore e cadenze , ricordi e illusioni , sospiri e preghiere , suggestioni e incisioni , sono particolari figure che attraversano pensiero ed emozioni per suggerire una lirica irrequieta , intensa , sorprendente. Emerge tra le riga una incondizionata disponibilità che traccia le molteplici linee dell’esistenza , personale e universale , sorprendendo , mutando scenari , inventando soluzioni e dissoluzioni, concretizzando l’infinito , riallacciando il silenzio , quasi a incidere in un singolare panorama , dal presente al passato , dal passato ai ricordi , dai ricordi alle emozioni , che quasi sempre affiorano nella vulnerabile e fragile testimonianza del sussurro.
“O mie parole,
non sarete che riverbero d’un cuore,
luccichio di polvere
al lampo di memoria,
oblio,
sogno non sognato
fin che l’occhio vi segue e vi pervade.
Sarete l’ultimo mio vivere
quale spola tra l’albero e i suoi nomi
(Pendono vivi i frutti dell’ulivo
in attesa di una mano
nel giardino intirizzito
nella sera di dicembre.)
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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