Poesie = Rina Accardo
SPRECO
Porto a spasso il mio corpo,
ma stasera faccio il punto.
Non sorrido, non piango.
Né il sole potrebbe…brucio già.
Niente e nessuno mi scuote.
Lunga vita mi si regala
per un contenuto di inezie.
È stato tutto uno spreco, spreco, spreco.
*
UN CORTEO DI ROSE
A siglare una carriera una rosa,
a siglare una vita saran rose?
Un corteo di rose,
un tripudio di presenze/assenze.
E occhi lucidi
e il sorriso,
e l’abbraccio nel rimpianto.
Uniti ancora una volta,
un’ultima volta.
A compimento di una carriera,
a compimento di una vita.
*
SOLO UN SASSO
Il tempo si è fermato
statua di marmo.
Domani tregua o cataclisma?
Pace o distruzione?
Nessun dolore
nessun palpito,
solo un sasso sul cuore.
Rina Accardo
*
Rina Accardo, siciliana di nascita, toscana di adozione. Ha partecipato a diversi incontri poetici toccando quasi tutte le regioni d’Italia, isole comprese. Suoi testi in più siti, in riviste internazionali, e in raccolte poetiche editate. Sono state pubblicate anche sue riflessioni sulla poesia ‘In numine carminis omnia: il potere della poesia’ e note di lettura di testi di autori contemporanei. Presente nel Dizionario dei poeti (ed.2006) con la metapoesia “Rosee ninfee”.Gestisce lo spazio/poesia “Lascia che parli il respiro” http://ainsi.wordpress.com, e qui è possibile leggere il suo personale ritratto di poesia: ‘La poesia canto dell’anima’. Alcune liriche compaiono nella Wordtheque di Logos, dove è consulente linguistico del Dizionario Multilingue per le aree Italiano e Siciliano. Ha pubblicato una raccolta: “Guanciali di Terra”, che si è avvalsa dell’attenzione del poeta e critico Gerhard Kofler. Della sua poetica si sono occupati inoltre Salvo Ferlazzo, Gian Ruggero Manzoni, Raffaele Piazza, che ne hanno redatto qualificate letture critiche.
Etichette: accardo
15 Commenti:
Mi piacciono questi versi, complimenti, soprattutto "Spreco", ha un bel tono
Un corteo di rose... immagine interessante, molto evocativa. Brava Rina
”Lunga vita mi si regala
per un contenuto di inezie.
È stato tutto uno spreco, spreco, spreco.”
versi davvero intensi e di caratura che in passaggi come quello qui sopra ricorda la drammaticità della visione del Qohèlet: ”Vanità delle vanità… che ne viene all'uomo di tutto il suo affaticarsi sotto sole?” Compimenti Rina!
Riceviamo vie email :"Una poesia, questa di Rina Accardo che riesce a coniugare sentimenti forti, autoanalisi, pathos, incisività con un forte senso della misura ed un linguaggio, viovaddio, preziosamente semplice e lontano da molta della poesia che, attualmente si scrive,in cui, come da tempo ripeto, chi scrive, si "avvitticchia al tronco del nulla" e non trasmette nulla." Rina Accardo coinvolge. I miei più sentiti complimenti .
Flora Restivo
Mi commuove tanta benevolenza. Vi abbraccio tutti ! Grazie ..Prometeo ..Cinzia ..Alessandro ..Flora.
Per Antonio Spagnuolo un sorriso di grande stima.
La dolcezza di Rina, i suoi versi, fanno sentire bene. Sono d'accordo con Flora: "preziosamente semplice".
Liliana Z.
lunga vita mi si regala
per un contenuto di inezie
mi piace, semplice ed essenziale, complimenti
Complimenti , molto belli
Il vostro dire...una pedana per raggiungere cieli infiniti da augurarmi poter 'vivere', passeggiando su nuvole colme di stupore. Grazie carissimi!! Ciao Liliana, Paolo, Maria Grazia.
stilettate di vissuto con stile sobrio ed efficace Giancarlo Serafino
ahah ...non è la prima volta che leggo di 'stilettate' a proposito dei miei scritti. All'inizio mi sentivo quasi offesa, poi ho capito... ho capito che chi leggeva era andato addentro. GRAZIE Giancarlo!
Coraggiosa perché non incline all'auto-commiserazione, lirica senza un contenuto metrico; insomma una buona poesia, onesta, che mette punti sull'esistenza come dopo un capitolo e solo si domanda :"Un corteo di rose,
un tripudio di presenze/assenze." Siamo in tanti a essere un tripudio di assenze, in pochi a dirlo.
La dignità dell'esistenza pur nella consapevolezza della precarietà del tutto ...persino della 'fisicità'. Ci aggrappiamo a dei muri, lisci, e scivoliamo, ma lo facciamo perché ci è indispensabile.
Grazie Narda per la riflessione a cui mi hai portato.
non amo la poesia come un merletto, anche se ce ne sono di bellissimi, la poesia, per me, è una freccia dritta la cuore.
io ti leggo così, dritta al cuore
Mi fai rabbrividire... chissà perché questa reazione. Un abbraccio, Mariangela
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