giovedì 19 aprile 2012

Poesie = Fabiano Braccini

CON LEVITA’ DI PIUMA

Il soffio incostante del vento
nei giardini d’autunno
mulina le foglie e le confonde.
La scia d’un volo alto nel cielo
pare esile traccia di un sospiro
passeggero
che muove per un istante
pensieri, ricordi,
emozioni.

Il tepore di un respiro
disegna nel gelo dell’aria
volute trasparenti:
quasi delicati messaggi segreti
che si stemperano piano,
senza alcun rumore.

Un bisbigliare sommesso
rivela intimi dialoghi
d’amore
e il leggero sfiorarsi di labbra
si fa turbamento impudico
di passioni latenti.

Con levità di piuma
si adagiano lenzuola candide
nel talamo dei sogni.
*****

BAGLIORI E LUMINARIE

Lampi improvvisi di Kalashnikov
tra i banchi di scuola violati a Beslan:
maestre e bambini nello stesso sangue.
Fu una orrenda mostruosità!

Fiamme feroci alla ThyssenKrupp:
corpi umani neri carbonizzati,
contorti come stoppini di candela.
Non fu solamente fatalità!

Bagliori di mine sui nostri soldati:
stille rosse a segnare la sabbia rovente
nei remoti deserti d’Irak e Afghanistan.
È un dilemma se restare là!

Ogni cerino oggi acceso può innescare
l’incendio in tutti i respiri del mondo:
ma la gente preferisce ignorare.
È incosciente irrazionalità!

Puntuale e festoso giungerà il Natale:
lusso di vetrine, doni, addobbi colorati
e i timori immolati al rituale gioioso.
Prestò un Messia ritornerà!
*****
RITRATTO DI SIGNORA

Dipingimi con tratto elegante
-tu che sai-
occhi intensi che mirano lontano
e un sorriso morbido,
soffuso lievemente di malìa.

Pittura nell’ovale del mio viso
-senza troppo marcare-
labbra che si atteggiano al bacio
e un filo appena di seduzione
che sia garbata, mai volgare.

Disegnami un corpo armonioso
-come di sirena-
snello ma non proprio magro,
che sinuoso si adagi
a modellare la veste leggera.

Se vuoi, ritrai giù sullo sfondo
-con la tua maestria-
l’atmosfera magica, sfumata
dai riflessi rosa di un tramonto
nelle sere chiare a primavera.

Alla mia mano poi, dai la posa
di un saluto.
Che non sembri però un addio,
perché io vorrei lasciare
-a chi domani sosterà a guardare-
la migliore immagine di me:
una delicata sensazione
del mio amore di vivere la vita
e l’impressione
di una interiore, pacata serenità.
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FABIANO BRACCINI
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Fabiano Braccini , nato in Toscana, da tempo vive e opera in Milano.
Fa parte di Giurie letterarie e tiene corsi di “Poesia del ‘900 ” presso la “UniTre” (Università delle Tre Età). È l’autore del dramma “Ombre di tormentosa memoria” -opera poetica in onore delle vittime dei lager- che viene rappresentata in teatri, biblioteche, scuole in occasione del “Giorno della memoria”.
“ La decisione di proporre al pubblico le proprie opere è maturata in Fabiano Braccini solamente alcuni anni fa, ma i lavori di questo valente scrittore hanno subito incontrato la favorevole e costante accoglienza da parte dei lettori e i riscontri largamente lusinghieri della critica e degli operatori del mondo letterario.” È presente svariate Antologie e Riviste culturali. I suoi libri di poesia “Un sentiero di spine e fiori” - 7 ristampe - “Un’emozione, un soffio, …un niente” (già alla terza edizione) e “Le impronte dei miti” hanno riscosso e continuano a ottenere il favore della critica. Di imminente uscita la nuova raccolta “Come foglie e fronde siamo a ogni vento”. Grazie poi alla partecipazione a svariati eventi e manifestazioni, alla frequentazione assidua di noti ambienti letterari nonché alla presenza attiva e fattiva in prestigiosi Circoli e Associazioni Culturali di Milano e di altre città, Fabiano Braccini risulta attualmente un Autore ben conosciuto e ovunque considerato, apprezzato e seguito ”

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