Poesie = Flavio Vacchetta
A GUIDO---
se potessi del silenzio
studiarne la mappa
la tonicità del fiore agli occhi
per vedere me stesso, una candidatura al sole
questa quiete, questo fitto ricovero
è una penombra di Guido
se potessi restare appeso semplicemente
tra mare e sole appena svelati
ah, cavalcherei quest'onda col mio dolore
ravviverei le acque del Giordano sporche di chemio
nella scoperta della scala luminosa di Guido
se potessi, se potessi
ah non poterlo fare
tuttavia custodirei
con malinconica ferita
il ricordo di Guido
ma posso vedermi i nudi piedi
spalancarmi gli occhi
abbandonarmi al sole
riaprire al vento
le persiane di Guido
tuttavia raccoglierò con fierezza
l'eredità di un esempio
sopra il cuore di Guido
*
FLAVIO VACCHETTA
*
Flavio B.Vacchetta è nato a Bene Vagienna dove vive e lavora.
Ha pubblicato diverse raccolte poetiche: Nel segno della bilancia
(2000), Silente meridiana (2001, prefazione di F. Piccinelli), Sorgenti
(2002), Universo vagabondo (2003), Altra metà (2005, prefazione di M.
Della Ferrera), Akeldamà (2009, prefazione di G. Bàrberi Squarotti e M.
Della Ferrera) È presente in numerose antologie letterarie. Appassionato
di astronomia ha fondato il “Gruppo Astrofili Benesi” e collabora con l’Uai
(Unione Astrofili Italiani). Il connubio fra astronomia e poesia si ritrova in
una recente mostra fotografica e in un dvd, da lui curati e dedicati all'"astropoesia
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