FRANCESCO VARANO: “Il giardino Medievale” – Ed. Polistampa – 2012 – pagg. 96 - € 10,00-
“L’idea portante di Varano – scrive Franco Manescalchi nella prefazione – consiste nel dilatare il tempo, nel mettere la società sotto una lente per cui la visione del mondo non nasce dal mondo medesimo , ma lo sottopone ad una verifica prefigurante e configurante altro…” Una poesia tutta tesa intorno al già accaduto , come melodramma e come fato incombente, ma tutta tesa verso il canto della speranza che possa realizzare le illusioni in bilico fra memoria e futuro. “Io che scrivo senza nessuna autorità/ osservo nuove entità della storia : / il recinto con il cerchio per piscina, il campo da tennis./ Sono esse sirene moderne, oggetto di un graziato amore…” . La favola intreccia pensieri errabondi, quasi a voler coinvolgere il dialogo nella sfida che il sogno , l’amore, la passione, mostrano nelle emotività del poeta. Il sospiro risplende in forme ritmate per una sconosciuta ansia difficile da pronunciare.Intensa narrazione che si svolge in cinque capitoli, per una realtà che sembra sgretolarsi al richiamo dei valori tradizionali e al rincorrersi emozionale dei frammenti.ANTONIO SPAGNUOLO -
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