IN MEMORIA DI ELENA
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"Aspetto ancora il tuo respiro inventare
sospiri per le mie illusioni,
ma sempre più breve l’incanto
ora che hai dato ogni tutto ed hai tradito
le attese.
Il maligno alligna i suoi scherzetti
per distrarre l’angoscia,
legata prigioniera ai miei ricordi,
che sono presenza del tuo viso .
Non appaghi le ore che nel giorno
mi stanno accanto come delle arpie.
La luce sale , preda dell’inganno,
mentre il tuo sangue gela nella tomba."
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ANTONIO SPAGNUOLO -
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Elena Strano Spagnuolo è deceduta, all'età di 76 anni, il 5 novembre 2012 ,
dopo breve fulminante malattia, lasciando il vuoto più assoluto fra quelli
che le hanno voluto bene per le sue doti di dolcezza, semplicità, amore,
dedizione, cultura, generosità.
Un'assenza pesante, dura, insopportabile, con " le ore... come arpie" tese all'agguato di ogni tentativo di illusione, sia pure solo memoriale.
RispondiEliminaUna gelida percezione del reale pervade la lirica e trova il suo culmine nella cruda desolazione dell'ultimo verso.
Ma forse è già tanto tornare alla scrittura che, magari inconsapevolmente, è già prova di eleborazione del dolore.
Pasquale Balestriere