LIMBO DI AGOSTO DI ALESSIA
*
Prologo
Ragazza Alessia dalle mani
affiliate nel folto della casa
prima che il telefono squilli,
ansia a stellarla
(mi ama o non mi ama?).
1
Alessia dopo la doccia
torna nella camera attende,
orologio alla parete
e le lancette girano
nella grazia di un tempo
altro
(e pensare che è un
dono di Giovanni).
2
Sente il sangue nelle
vene, epifania di pioggia
da un visore di
vetro finestra, altri
10 minuti
(doveva chiamare alle 16
e sono le 18 della vita).
3
Caldo: si toglie il jeans
Alessia, vorrebbe chiamarlo
sentire della sua voce
la forza in limine
con il letto dove hanno
fatto l’amore.
(se chiamo io sono scema,
pensa Alessia).
4
Ore 19. Non squilla nulla
nell’aria di vetro,
lacrime a rigare di Alessia
il volto
(limbo di agosto
dimentico tutto).
5
Di Giovanni al citofono
parole dette a sorpresa:,
h.20: trasale Alessia,
fiorisce ride da sola.
(sale e lo fanno)
*
RAFFAELE PIAZZA
Nessun commento:
Posta un commento