POESIA = ROBERTO VOLPE
LE TRE MARIE
Federica che serve ai tavoli, castana, fisico smilzo,
un paio di short alla vita, come la moda vuole, o meglio, pretende,
va e viene, come aquilotta in calore…Ad un punto, però, arriva
l’ altra mia fiamma bionda, che di nome appunto fa
Aurora; e, accortasi del sottoscritto, e forse gelosa della mia vicinanza
pericolosa, le fa: “Dopo torni con Andrea?” Come a dire:
“Guarda che non c’è trippa per gatti, Robbè: gira al largo.
Anzi, se proprio vuoi fare una cosa buona, torna a pensare a me,
capito? Scordatela!” Ma io non l’ ho scordata, no: come non ho
Scordato quella tipa che, come un fulmine, attraversava il marasma di gente
che affollava la darsena, capelli mori, con un bel davanti fasciato
nel vestito estivo celeste e che, forse forse, era proprio colei che,
mesi fa, mi faceva andare sotto la pioggia, sotto la fame e sotto la noia,
ad aspettare ore e ore, fuori alla sua scuola, sperando
che un’ improbabile orario la facesse rivivere davanti
a me di nuovo: Mena, Maria tra le due Marie.
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ROBERTO VOLPE ---
1 Commenti:
Complimenti!!
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