SEGNALAZIONE VOLUMI = STEFANO BOLOGNESI
STEFANO BOLOGNESI – “Fuochi rovesciati” (Testo inglese a fronte)
puntoacapo Editrice – Novi Ligure – 2012 – pagg. 79 - € 10,00
Stefano Bolognesi, nato nel 1967, vive a Merano; ha pubblicato diverse raccolte di poesia; è stato segnalato dalla giuria del Premio letterario internazionale Eugenio Montale 2001.
Fuochi rovesciati, la raccolta del nostro, che prendiamo in considerazione in questa sede, non è scandita e, anche per questo elemento, potrebbe essere considerata vagamente come un poemetto.
Cifra essenziale del testo è la visionarietà, che è costante in tutti i componimenti, vaga ed intensa.
Tra i temi fondamentali ci sono quello di una certa epicità del quotidiano e quello amoroso ed è presente spesso una forte crudezza nel dettato, icastico e connotato da una certa pesantezza, da non intendersi in senso negativo.
La poetica di Bolognesi è antilirica e antielegiaca ed è caratterizzata da una notevole bellezza sensuale.
Si scorge nel versificare del nostro una vena vagamente neobarocca (in senso positivo), che si riscontra in una notevole urgenza del dire, in ogni sintagma, nei testi che fluiscono densi e compatti.
Tutte le poesie sono fornite di titolo e la maggior parte di esse hanno un’estensione media o lunga; alcuni componimenti sono suddivisi in strofe, altri sono costituiti da un unico segmento.
E’ presente nelle composizioni una forte densità metaforica e sinestesica, un grande equilibrio formale e la dizione è armonica e suadente, quasi permeata da una certa magia e ammaliante.
Il poeta ha una grande padronanza dei suoi strumenti espressivi e tutte le poesie sono ben risolte, in modo elegante e che sottende un’avvertita coscienza letteraria.
Ci sembra molto opportuna la presenza del testo in inglese a fronte ad ogni singolo componimento, perché le accurate traduzioni di Renzo D’Agrillo ci fanno penetrare in profondità negli intenti e nelle sfumature nella poetica di Bolognesi.
La scrittura di questo poeta è veramente originale in un panorama come quello odierno della nostra poesia contemporanea; il tessuto linguistico è denso ed è espressione di uno scavo profondo nei meandri della psiche dell’autore.
E’ un tipo di poesia che, ad un primo livello, può dare un’impressione di immediatezza e semplicità, ma che, in un secondo momento, si rivela, per il lettore, articolata e complessa, frutto di un notevole lavorio sulla parola stessa, sempre puntuale, precisa, scattante e veloce.
A volte il versificatore produce testi caratterizzati da dolcezza, nei quali si riscontra la presenza di un tu, la figura dell’amata, presumibilmente, alla quale il poeta si rivolge in modo affettuoso ed erotico, con un caleidoscopio di immagini belle e affascinanti, frutto di una creatività che sa rinnovarsi senza ripetizioni.
L’aggettivazione presenta una notevole frequenza e il controllo di ogni singolo testo è sempre molto rigoroso.
Anche la natura, detta in modo rarefatto, attraverso la raffigurazione di piante e animali, è uno degli elementi presenti in Fuochi rovesciati, testo armonico, trasfigurazione salvifica della vita nei versi.
*
Raffaele Piazza
****
Altrimenti
Che altrimenti la tua voce
io non saprei dirla quando
al pudore si confessa e si fa
purpurea spiga, nigritella
dell’aroma di vaniglia,
orchidea dei pascoli
del globoso fiore,
flessuosa, striata,
amata dalle farfalle.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page