mercoledì 4 dicembre 2013

SEGNALAZIONE VOLUMI = SANDRO ANGELUCCI

SANDRO ANGELUCCI: “di Rescigno il racconto infinito” – Ed. Blu di Prussia – 2014 – pagg. 96 - € 12,00 –
Approfondito e brillante saggio sulla poesia di uno scrittore che ben rappresenta il fare poesia in questi anni. “Autore - scrive Giorgio Bàrberi Squarotti nella brevissima prefazione – che ha percorso un itinerario lungo e rigoroso, nella coerenza delle idee , dei ritmi , dei paesaggi e delle esperienze di vita , nella ricchissima variazione di immagini , tempi , spazi , riflessioni , giudizi.” – Testimonianza critica che mette a fuoco il tragitto di tutto lo studio di creatività , indispensabile per realizzare una poetica dai vasti orizzonti. La prospettiva di riferimento si identifica con l’intento di scandagliare , volume dopo volume , testo dopo testo , nelle variopinte prospettive di riferimento di chi si predispone a immergersi nel soffio vitale dell’infinito. Il tempo riesce a realizzare nella pagina, scandita e multicolore, quelle riflessioni che sono squarci di azzurro o ritagli di illusioni, nelle prove spesso fondate dalle metafore e sostenute dalla illimitata partecipazione dell’io , sub conscio e sorprendente. Uno studio accurato , che sottolinea le straordinarie capacità espressive di Rescigno , che nella sua vicenda umana immerge il flusso del vigore allegorico , dell’abbandono all’ebbrezza , dell’affondare nell’illimitata sospensione dell’amore. Sandro Angelucci riesce a concludere l’approfondimento critico cercando la luminosità dei vari testi esaminati, nella coscienza del sogno , del silenzio, del ritmo.
ANTONIO SPAGNUOLO---

1 Commenti:

Alle 5 dicembre 2013 alle ore 15:18 , Blogger Sandro Angelucci ha detto...

Un sentito ringraziamento ad Antonio Spagnuolo per il conciso ma intenso e significativo commento che ha voluto esprimere nei confronti del mio saggio su Rescigno. Credo di poter dire (anche se non è facile autogiudicarsi) che le riflessioni del noto e validissimo scrittore partenopeo mettano a fuoco l'essenza del mio lavoro, che - come egli stesso sostiene - si basa sulla predisposizione "a immergersi nel soffio vitale dell'infinito": punto fermo della poetica rescignana.
Accolgo quindi con vero piacere queste sue parole e gli sono riconoscente anche per averle pubblicate sul suo seguitissimo e qualificato blog letterario.
Con sincera stima ed i migliori auguri per le prossime festività,

Sandro Angelucci

 

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