mercoledì 8 ottobre 2014

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia e i fuochi d’artificio"

Sera selenica di Alessia,
fresco nelle fibre di ragazza,
cellule d’anima nella camera
della mente se annotta, l’acquata,
la mareggiata sembrano
imprendibili. Silenzio. Piove
acqua dal cielo, battesimo
di salvezza: tutti i figli di
vent’anni sono fuori casa:
Alessia ne ha sedici
(tanto non la lascia)
(tanto supero l’esame di latino).
(sarò madre?).
Nell’inalvearsi dei pensieri
nel fiume azzurro
a intessersi ad angolo retto
con il sembiante polito,
entra nella doccia
ragazza Alessia.
**
"Alessia e i volatili"

Stormo di passeri a volare
sull’albereto dove iridata
negli occhi dalla luna
Alessia guarda il cielo
tessendo la storia dei baci
e sta infinitamente.
Il tempo attende la disadorna
via serale di campagna
per fare l’amore con Giovanni.
(E se mi lascia?)
Rondini migranti a ovest
della vita di Alessia
nella chiostra necessaria
della gioia a vivere
nell’attimo tra prima e dopo
di favola o fabula l’amore
nel continuarne il percorso
fino a resurrezione nel lago nuda
ad accoglierla, mentre passano
gazze nere senza rubare.

**
"Alessia e l’attimo incantato"

Feritoia di luce tra prima e dopo
per ragazza Alessia sulla soglia
della vita al Parco Virgiliano
a intessersi le sue fibre con di ossigeno
purezza nello scendere nell’anima
di Alessia di gemmanti in tenero
verde ricordi di letti con Giovanni
e stanno infinitamente le mani
di Alessia protese verso il sole
in una nuova verginità di luminosità
e del corpo di Alessia en plein-air
nello scorgere l’argento delle
rondini a scrivere con le ali
amore nel cielo con incerta
grafia animale e tutto accade
nel tempo, la ripetizione delle cose
nell’aria di vetro polito nello scorgere
la festa della sera inverarsi negli
occhi di ragazza davanti alla
tensione di platino alla gioia..
**

Raffaele Piazza

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