MARIA RITA BOZZETTI : “L’altro regno” – ed. Polistampa -2015 – pagg. 80- € 7,00 –
“Il dubbio di sapere verità nascoste mi ha incuriosita e mi ha posto un desiderio di esplorare lo sconosciuto mondo (animale), come un voler sentire il cuore della terra battere e cercarlo nell’iride fisso e in una pupilla pulsante di vita come la mia” , scrive Maria Rita Bozzetti , dedita , per passione , alla ricerca delle peculiarità e vicissitudini della vita animale. Il rapporto che ella instaura con assioli , gatti , cani , buoi , passeri , pettirossi, allodole , cuculi , galletti, rondini ,cavalli , è una continua carezza silenziosa, che si accosta alla proiezione di un disegno creativo, tra l’infinito e l’incessante debordare della parola. “Eri randagia in nome della legge/ di strada, eri di nessuno, inesistente./ Sapevi aspettare, incastrata in regole/ di mendicante …” La vanità della protezione fa eco alla coscienza policromatica, che avvolge con lungo sguardo tutto il mondo che si affanna nella strana sofferenza degli abbandoni. Le attese , le gioie inaspettate , il musetto graffiato, le carezze di un amore svanito, la fragilità dei rifugi, gli appuntamenti con il timore, tentano di riempire gli spazi del tempo in un equilibrio a volte fittizio , a volte miracolosamente definito. La poesia riprende così il filo del racconto , per immagini e figurazioni, e si dipana nell’esercizio del ritmo serrato dei versi.
ANTONIO SPAGNUOLO
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