– “Autunno”
Smetterò di inseguire le illusioni
che il tuo ricordo accende senza tregua
se il mio settembre plasmerà promesse
nel risveglio della luna.
Il fruscio dell’ignoto accenna le cortecce
dell’anima smarrita, e rinchiude frammenti
nella mesta follia dell’autunno.
Un altro mondo raccoglie la tua assenza
nella stanchezza delle litanie
mentre trabocca l’orizzonte
l’inquieta armonia dell’esilio.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
Un autunno emozionante e coinvolgente questo di A. Spagnuolo, in nervosa fuga tra ricordi che si accendono in illusorie intermittenze e promesse fruscianti e palpitanti che rivelano all’anima smarrita e stanca dettagli, frammenti evocativi di promesse lontane, lunghe meste litanie di un esilio inquieto tra elegia e armonie perdute : la follia “mesta” dell’autunno
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