"Intorno alla rotonda"
Intorno alla rotonda
fiumi d’auto
tagliano la strada
facce di pietra, clacson,
al centro macchie d’erba,
d’olio, vernice spray
sulle zampe dei viadotti.
Intorno alla rotonda
fantasmi di cemento,
case d’altri tempi,
il rombo d’aerei
in fase di decollo.
Lontane le vie d’uscita,
la casa di una volta
la pace del cimitero
il chiostro della chiesa
l’argine del fiume culla
d’erba d’antichi amori.
Pensieri in fase di decollo.
*
"Il ragno"
Il ragno si affaccia dal soffitto,
di notte tesse la tela.
Scende veloce per il filo,
osserva i pazienti distesi,
gli aghi infilati nelle vene.
Mi guarda con simpatia.
Risale svelto, scompare
oltre il tubo del riscaldamento.
L’aspetto, l’Attesa è lunga.
Penso ai tesori del ripostiglio
resti di mosche, di moscerini.
“Cosa si ricorderà di me,
del mio passaggio nella stanza?”
*
"La via Francigena, verso San Miniato"
La strada bianca
è un balcone sospeso
sul cuore antico
della Toscana
nel paesaggio circondato
dall’azzurro dei monti.
E’ un ponte sospeso
fra passato e presente,
a lato la Pieve appartata,
delicata corolla
di rossi mattoni.
Di fronte la Torre
di Federico
e la finestra aperta
della “Notte di San Lorenzo”
illuminata da stelle cadenti
dove si rinnova
il racconto di genti
in lotta per la libertà.
*
ROBERTO MOSI
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