"Alessia e il lago blu"
Specchio di cielo cobalto
nell’inazzurrarsi acquoreo
nella forma. A scorgerlo
ragazza Alessia per attimi
di limbo (dopo l’amore
con Giovanni).. Prosegue
il lago blu della vita,
l’ora mistica per ragazza
Alessia uscita dalla tenda
camera sul balcone del
freddo. Una manciata
di parole legge nell’e-mail
di lui: Ti amo perché sei
bella!!! Trasale Alessia
nella luce nel tempo delle
fragole.
*
"Alessia e la casa"
Casa di Alessia nel viverla
ragazza al lago di specchio
(la vita a riflettere), albereto
nel freddo per l’anima di
Alessia nel risalire la via
dell’esistere.
Si anima il tempo, la città
si placa nel prato della
sera tra alberate di pini
aghi vegetali a fare il bene.
Casa di Alessia: l’ombra
a disegnare cavalli di nuvole
e nell’azzurrità anime
campite in forma di stelle
e lune disegnate nel gioco
aurorale delle cose accadute.
Casa di Alessia e storie
di baci nella Villa Comunale
dove era già stata con
Giovanni in chiara ebbrezza
dei sensi, il primo orgasmo
con un ragazzo.
*
"Alessia e la terrazza"
Parco condominiale del Vomero
nell’abitarlo Alessia, palazzina 8,
costruzione degli anni ’70. Attimi
rosapesca nell’interanimarsi
il pensiero a di cielo un rigo,
di jet una scia bianca, sciarpa
per affrontare il freddo di
gennaio, del nevaio il mese.
A poco a poco le scale sale
Alessia ragazza dello studio
nel giungere al terrazzo dove
era già venuta la sera precedente
che non torna nell’inverarsi del
bacio con Giovanni e il dono
dell’amore, una maglietta rosa-
aurora. Un gabbiano urla:
non avere della felicità paura!!!
Trasale Alessia, ansia a stellarla,
bussano alla porta ed è
Giovanni…
*
"Alessia e la sorgente fresca"
Acque azzurre di sorgente fresca
pari a metallo, platino o argento,
per Alessia auroravestita in limine
alla vita. Albereto nell’anima
di pini e abeti, verdi per rinascere.
Beve Alessia nel refrigerarsi
atmosfera di limbo ad ogni passo
come in prove di danza, flamenco
o valzer. Attimi disadorni, per
colmarli con gli occhi e essere
felice come una donna, Alessia.
*
"Alessia e il nevaio"
Febbraio entrato in scena
da due giorni per Alessia
nell’intessersi il filo leggero
del pensiero con il cielo.
Febbraio del nevaio a
disegnarsi nel limbo di
Alessia dove era già stata
(il sublime nevaio per
rinfrescarsi l’anima in
di ragazza fisicità ai blocchi
di partenza della vita).
Ci sono ancora le alberate
dei pini, l’ebbrezza del
freddo purissimo.
*
"Alessia e il verde dell’albero"
Sera di Alessia al Parco
Virgiliano, alberate di pini
nell’interanimarsi ragazza
Alessia con delle foglie il
verde, nel respirare dell’ossigeno
secondo natura di sogno
il fresco vegetale, gioia a
irrorarla. Nell’albereto di
febbraio se stessa ritrova
nel cogliere di eucalipto
la foglia in un rigo del pensiero
dove è già accaduto con
Giovanni l’amore.
*
Raffaele Piazza
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