domenica 20 marzo 2016

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia esce a intravedere le stelle"

Notte di luna di platino a sfioccarsi
fasci di luce per Alessia al
pianterreno della vita nella casa
delle mimose e gli eucalipti.
Odore vegetale di valeriana dove
esce Alessia le stelle a intravedere
nella trasparenza della vita,
attimi di limbo nell’accorgersi
di essere viva ragazza Alessia
al colmo della grazia. Cammina
Alessia nel lucore di una notte
mistica. Al cielo polito alza lo
sguardo al firmamento della bellezza
e a Venere chiede: fa che non mi
lasci.
*

"Alessia ride felice"

Sintesi d’infinito nel ridere
di ragazza Alessia in limine
della vita. Azzurrità a intessersi
dove era già stata, il posto
dell’amore con Giovanni,
di campagna il sentiero ed era
buio e le lucciole a irradiare
intermittenza nell’interanimarsi
al ritmo di Alessia e di lui.
Ride Alessia (lo rifaranno
stasera e vede il grano che
sarà un letto naturale nel piacere).
Ridere da sola di Alessia
(le ha scritto su un foglietto
sgualcito non ti lascio).
*

"Alessia e la rinascita stellante"

Platino di luna nell’albereto
della fantasia di Alessia a
iridarsi e in quello dei margini
del bosco dove c’è la sorgente
magica.. La raggiunge Alessia
con agili di gioia passi, le scarpe
da ginnastica impronte a lasciare
dove era già stata un anno fa.
Il vento cancella le tracce
per scherzo di natura e Alessia
beve della rinascita stellante
le acque fresche: soavità a scendere
nell’anima di diciotto grammi
di Alessia a ridestarsi tra plenilunio,
Venere e marzo a giocare.
(tanto non mi lascia).
*
Raffaele Piazza

1 commento:

  1. Attimi di limbo, stato di grazia. Questa l'atmosfera che si respira nei versi del Poeta. Incanto, luce, trasparenza.
    Poesia accattivante e seducente nella sua descrizione e nel suo porgersi.

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