“Rassegnazione”
Non credo più nel toccare le cose con le mani
alla sciarada che ogni zero incunea,
al ticchettare che disegna spazi e falsetti ,
mentre fra le spalle gioca un antico smarrimento.
Non è più tempo di segreti alla memoria,
ormai stanco di concedere incertezze,
confondere lo scudiscio della notte
per l’intreccio delle tue ombre in mutamenti.
Sulle mie ossa in bilico
la mia rassegnazione non ha più posto.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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