"CAMALEONTI"
*
Il tuo profilo insegue quei colori
che la chioma disperde.
Rincorrere di squarci
per lontanare illusioni
ed occhieggiare venature sospese,
effigiate nelle scisse, a sigillo
di furiosi ruggiti.
Hai sinapsi lente per il beffardo disincanto.
Nel cinabro rinchiudi il balsamo
dei raggi, un azzardo veloce
che traghetta la pelle furiosamente
e cancella indocile la castità dello sguardo.
E' taciuto ciò che resta
nell'attesa di sillabe già ferme
oltre la tua sembianza.
Tormento incandescente
l'umido sorriso che sospetti.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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