“Parabola”
Ho chiuso i miei conti con il paradiso
ogni traccia che cancelli il peccato
incerto come un bambino smarrito
intento a prosciugare il cruento fiume della tragedia
o a saettare distruzioni amorose.
Ogni segnale confonde i riflessi
a rimbalzi di basalto per improvvise attese,
candida parabola di un umile tormento.
Dispettosa lamella il rimpianto,
cattivo testimone dei ricordi.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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