"Inverno"
Sui rami innevati,
il candore,
cade le foglie ingiallite.
Pungente soffia la brezza.
Nei fondali,
schivi di luce,
flotte di navi guerriere,
immobili,
accolgono squali.
Marinai dagli sguardi rapiti,
vagano in balia delle onde,
vuote le reti dei pescatori,
all'alba, speranzosi, partiti.
La neve imbianca le vele.
Stormi di rondini migrano,
lasciano lo sterile nido
all' ombra del tetto ghiacciato.
S' aspetta attoniti,
il caldo tepore
del candido sole d'aprile...
*
Maria Grazia Zagaria.
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