martedì 27 dicembre 2016

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia e il 27 dicembre"

Poi giunge del belcielo
l’aurora a svegliare Alessia
rosavestita nel caldo del
piumone. Subito si ricorda
del sogno ragazza Alessia
(veniva Giovanni sorridente
come un dio e le chiedeva
di fare l’amore).
Ansia a stellare Alessia
nel pensare a materiche
corse al Parco Virgiliano
e al cane spontaneo
ricomponendosi l’affresco.
Bussano alla porta:
è lui… Bocca nella bocca e…
*

"Alessia e la verità"

Incanto di albereto
per Alessia sera vestita
per afferrare la vita
e la fortuna del platino
di rondini assenti nel
loro trasmigrare nel
pensiero di ragazza
la gioia nel ritagliarsi.
Sale la città ed è Napoli
nell’abitarla e percorrerla
per giocare all’esistere
nel passeggiare per via
Roma tra dello zucchero
filato l’odore e le vetrine
attente e scintillanti.
La verità è che Giovanni
ama ragazza Alessia.
Le vere amiche l’hanno
detto. Minuti prima
della felicità:
squilla il telefonino:
è lui!!!
*

"Primo gennaio di Alessia"

Fredda azzurra aria su Napoli
per Alessia nel fondersi con il
gioco delle stelle mattinali.
Anima di 18 grammi ad anelare
a lui che venga per fare l’amore.
Attimi rosa pesca oltre del sogno
i cancelli per tendere alla luna
ostia di platino. S’intesse il giorno
il pellegrinaggio per il nuovo
anno e intanto il telefonino
squilla.
*

"Alessia e il tre gennaio"

Mistica azzurrità di carta velina
sul mare di Napoli che sale.
Tre gennaio di Alessia nel
condominiale parco a tessere
incanti il filo dello sguardo
al ciclamino gigante lungo
il viale. Tinta rosa a entrarle
nell’anima. Attende Alessia
la sera e vuole qualcosa fare.
Telefona Giovanni e Alessia
l’amore decide per le 18
al Parco Virgiliano. Indossa
sudata la maglietta rosa
che gli piace, ragazza Alessia.
*

"Alessia tra gli alberi"

Foglie al vento dei platani
a entrare negli occhi di Alessia
e scendere fino all’anima.
Lampi delle magnolie e
dei pini. Alessia en plein air
a trovare l’essenza della vita
dove era già venuta.
Il Parco Virgiliano nei venti
dell’ossigeno consecutivo
sorride alle stelle oltre la marina.
Querce centenarie a pervadere
Alessia nel luogo senza
nome.
*
"Compleanno di Alessia"

Sedici anni contati come semi
per ragazza Alessia (li ha compiuti
il 9 gennaio, il mese del nevaio).
Aria fredda della resistenza
nel giubbino rosso fragola Alessia
tra della vita le scoperte (l’amore
fatto ieri per la prima volta).
Si distendono ghiacciate strade
e quelle candide di neve
nello stare di Alessia ai blocchi
di partenza per la discesa con
gli sci sul monte Paradiso.
Poi nell’interanimarsi senza
sudore con la vetta più alta,
linea della gioia ad adolescenza
sottesa come per gioco
incantevole sui sentieri dell’anima
(ha sognato l’albereto degli aghi
di pino iridarsi come per gioco).
Poi volontà di esistere elementare
come acqua azzurra e chiara.
A poco a poco la trama della vita
offerta alla natura e al cielo.
Sorride Alessia a Giovanni nerovestito
ed è incanto fiorevole.
*

"Alessia s’illumina"

Aria fresca nei pensieri
di Alessia. Anima di
ragazza nel lago della
pace così azzurro cielo
da turbare il corpo.
Attimi rosapesca di Alessia
nell’abbeverarsi di parole
dalla fonte della fredda
gioia e il sintagma è
“amore”. S’illumina Alessia
per la vita in versi…
Storia dei baci e degli
erbari fiorevoli nell’entrare
nel folto della vita.
*

"Alessia tra i fiori rosa"

Albereto nell’anima di Alessia
a tessere margini tra il giorno
e dei sogni la notte. Trascrive
Alessia il segreto giardino
tra i fiori rosa sta infinitamente
a ritagliare la vita. Passa un jet
e la scia candida nel cielo
lascia come un’ala d’angelo.
Passano mattini di carta velina
cielo a spostare del possibile
i limiti. Edera venuta da lontano
su di Alessia il balcone
ai blocchi di partenza dell’esistere.
*

Raffaele Piazza

1 commento:

  1. Molto bello l'incipit. Ricorre sovente nei versi di Piazza il Parco Virgiliano, dove a comporsi è uno scenario che quasi voglia confondersi col sogno.

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