“Notturna”
Tu ed io nel silenzio della notte,
assetati dei riflessi che la luna ci offre,
ad inseguire quel tempo che hai sotterrato
infinitamente rovente
nella penombra.
Sfiorita nella memoria, ostile ad ogni vincolo,
hai dilaniato le improvvise visioni,
contorte in quel sogno che non saprei narrare.
Ora si tinge punteggiando
ogni contatto , e la pelle ha le rughe
di un misero rifugio nella incomprensione.
*
Antonio Spagnuolo
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