Ester Cecere : “Non vedo , non sento e…” – WIP Edizioni – 2017 – pagg. 84 - € 10,00
I colori che caratterizzano questa raccolta di poesie sono pennellate adagiate delicatamente tra i pensieri e le memorie che vorticano intorno alla penna.
Dal tocco personale del quotidiano al frangersi delle emozioni per le avventure negative dei migranti , annullati dai marosi o dispersi nelle terre sconosciute, dalla ninna nanna cullata nel gelo alle ostilità vissute tra le polveri sottili , dal dubbio persistente della preghiera alle lacrime per guerre fratricide, tra i bambini impauriti della Siria o i soprusi freddi e ribollenti dell’oriente, dal cinguettio disubbidiente della bambola al rovente asfalto che avvolge gonne impudiche , infiniti sono i ritmi musicali che ritornano in ogni pagina. La poetessa adagia il suo sussurro tra il respiro affannoso della ricerca e l’abbraccio prepotente del rigore culturale.
ANTONIO SPAGNUOLO
Tracciato perfetto, sentito, vissuto, elaborato, e scritto come può solo un critico della valenza di Antonio Spagnuolo. Quanto alla silloge di Ester Cecere già mi sono espresso positivamente in una recensione postata su Lèucade.
RispondiEliminaUn abbraccio al critico e alla poetessa.
Nazario