"Scrigno"
Cedo a memorie di amplessi già descritti
lungo il cammino di viali in ombra,
a saccheggiare ancora acerbi silenzi.
La tua figura sbriciola vendette
sballottando ricordi frettolosi
e congiunzioni
e sorrisi.
All'orizzonte naufraga ogni simbolo
incenerito ai tuoi occhi
dove muore il torpore dell'insonnia.
In questo gioco ancora è primavera
mia la tristezza a declinare le sere
quasi inganno aggiogato allo zodiaco:
solitudine nel trucco del tuo scrigno.
(17 / 4 / 17 )
Antonio Spagnuolo
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