"PARVENZE"
I tuoi larici tentano d'invadere lo schermo
nella luce dei seni al mattino
monocordio al vibrare delle immagini,
al monile interrotto
a differenze degli attimi in cui la scrittura
ha il dubbio del segno.
Sfuggono pistilli tra le labbra
predate alle memorie,
sotto le braccia il limite dell'eco !
Tu gazzella in cornice
ti inchini agli amplessi giocando ad un rimorso
ormai sospeso al taglio .
Anche lo sguardo accenna a una parvenza
della carne contorta nel cinabro.
*
Antonio Spagnuolo
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