LAURA PIERDICCHI : "OLTRE" - ed. Genesi - 2017 - pagg.88 - € 14
"La realtà scorre nel tempo
e nello spazio
di una scena provvisoria.
E' il segno concreto
impasto
di materia e pulsioni.
E' illusione - una prova
necessaria alla coscienza
per la vera Realtà.
Si comprende solo
dopo il soffio d'addio." (pag. 25)
Il dolore per l'assenza ricuce, nelle pagine di un presente illusorio e sensibilmente finito, i ricordi che la nostra memoria riesce a elaborare e rielaborare per un soffio di epifanie rivelatrici e nel tempo stesso sospese.
Le ore scandiscono ogni sfumatura che il palpito riesce a ricamare , per una poesia che ha il ritmo e la musicalità di un vibrare accordato alla stessa sensazione della solitudine.
"L'aspetto del linguaggio poetico assume un'importanza rilevante. In queste poesie - scrive Sandro Gros Pietro nella prefazione -in cui il sentimento della morte e del trapasso è sempre così presente e marcato , l'elemento autobiografico, che pure parrebbe la cariatide fondamentale ,finisce per sfumare nella più vasta problematica delle corrispondenze profonde tra i gesti e le intenzioni, tra le parole e i significati , tra la realtà e la visionarietà, tra l'immagine e le cose."
La poetessa condivide , dentro la continua ricerca del verso e del segno , il tremore intimo della passione capace di realizzare una risposta agli interrogativi che la paura del dopo , la paura dell'eterno , la paura dell'ignoto scalfisce nel nostro subcosciente.
Questa raccolta ha una solida cerniera che riesce a conservare attraverso colorate aperture le immagini che appaiono come fotogrammi nel contrapporsi al vuoto esistenziale.
Molte le riproduzioni di opere pittoriche di Franco Rossetto.
ANTONIO SPAGNUOLO
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