POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO
"STUPORE"
L'ultima beffa in simmetrie incarnate
oscilla per scandire la follia dell'universo,
come la mia ombra tra le tue civetterie di mezzanotte.
Ecco lo scherzo esaurito nel cavo della mano,
tra promesse e guizzi
che nessuno potrebbe ormai fermare
nel disastro dei sensi,
nell'abituale variazione di parole,
nella spirale di percezioni e grida,
anche fuori del tempo a ribadire le arterie
che in dissezione affogano in silenzio.
Nel giro breve di aprile il mistero del marmo
ha lo stupore
del continuo logorio della memoria.
*
Antonio Spagnuolo
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