POESIA = CLARA CHIARIELLO
"VIA"
Muri di cemento
fanno da coperta
al mio corpo
Non si sgretolano
fanno sangue
in silenzio
parlo come preghiera
Non prego
sono solo in ginocchio
Mi maledico
Mi crocifiggo
Ho capito
perché quel treno
è senza porte
né binari
né stazioni
Odiandomi
mi faccio portar via!
*
"BAMBOLE DI PEZZA"
Davanti a me
dietro di me
dentro di me
bambole di pezza
strappate
derise
calpestate
Occhi di sangue
bocca murata
capelli impietriti
Ora
la frangia del sole
le illumina
mi accorgo
che mi somigliano
Un percorso
annunciato
previsto
scontato
Non so difendermi
Accetto tutto
Abbasso occhi
Guardo piedi
Sento stanchezza
Cammino curva
Ho anni da contare
Passioni da ricordare
Sogni sommersi
Sentimenti stagnanti
Ecco
uomini contro uomini
Scienza contro fede
Intelligenza contro evoluzione
Dove sono
Credevo di vivere una favola
Mi vedo
sola
pelle rugosa
notti insonni
Desidero
pace
calore
passione
ma …
mi ritrovo
in un mondo
di bambole di pezza!
*
"FIORE BIANCO"
Il fiore bianco
mi guarda
aspetta da me
un profumo di vita
Devo capire
il nucleo delle cose
Dove la terra bacia
oro
argento
pelle di serpente
Sono ricca di
cavalli di cristallo
frutta di legno
ma anche di
occhi di gatto
zerbino di cocco
Voglio mettermi in gioco
Offro le mie parole
di carta velina
in cambio
di un muro di speranze
di un convento di suore
di un dio misericordioso
Il fiore bianco
mi guarda
piange
ha visto i suoi petali
colorarsi
con gocce di sangue
degli uomini
moderni imperatori
che giocano alla guerra!
*
"TEMPO DI RIFLESSIONE"
Conto con la mente
i cerchi nel mio tronco
Chiedo notizie
a chi mi passa accanto
Non vedo occhi sul viso
Dove sono …
Nel mare
li ho lavati
ho cancellato
il sangue dei fedeli
Nelle grida
di chi è stanco
degli oltraggi alla parola
Tra i rifiuti
testimoniano vita vissuta
Nel cielo
mi contorna
ospita visi
di chi è stato carne
prima di me
Ho tempo di riflessione ancora?
Non so
So solo che rifletto
con la solitudine
ha casa dentro di me
Con l’amore
un campo muto di battaglie
Con i tuoi occhi
mi vestono il viso
mi fanno paura
mi scavano dentro
mi chiedono conto
mi presentano tessere
fotografate al buio
di germani lasciati
negli angoli nascosti
di radici generate
dal ventre fertile
Mi chiedi la vita …
ma non mi appartiene più
è del tempo di riflessione!
*
"NON CHIAMARLO AMORE"
L’amore si presenta
senza occhi
non guarda
il bene nelle mani
il male dietro le porte
le bocche sciocche
le risate sarcastiche
il sale sparso negli angoli
la bruma sui vetri
i mattini sterili d’alba
Nasconde
rughe negli angoli della pelle
capelli bianchi su capo bollente
ossa immerse nell’aceto
terreno tra le dita dei piedi
unghie incarnite con smalto brillante
Respira
singhiozzi nel riso amaro
assenze nel pianto represso
odore di legna bruciata
pane caldo sfornato
latte appena munto
Ha sapore
dolce di panna
amaro di fiele
acre di limone verde
che senti
lungo la strada del tuo corpo
Ma
si presenta anche con
schiaffi
pugni
diavoli in corpo
Come bestia
sbrana
dilania
dissangua
corpi deboli di donne in amore
ma
questo
ti prego
non chiamarlo amore
*
CLARA CHIARIELLO
*
CLARA CHIARIELLO è nata a Napoli il 08/03/1953, ha studiato chimica.
Ha vinto :
1^ premio L.GRILLO
2^ premio C.PEZZULLO
1^ premio giuria popolare Versando Versi
2^ premio contest Versando Versi
Menzione d'onore Ambasciatore del sorriso anno 2015
Menzione d'onore Ambasciatore del sorriso anno 2016
Premio Menzione Speciale " Le Trame di Neith"
Plauso letterario " Diciamolo con la Poesia"
1^-2^-3^ premio ai concorsi Casa Cristalli
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