POESIA = GILBERTO ANTONIOLI
"sulla scia dell’esistenza"
attendo che tramonti la luce della sera
e che le tenebre si posino e trascinino
le prime sensazioni di riposo
(è l’attimo che anticipa la notte)
attendo che si formi un cono di silenzio
che dona allo spirito la quiete
e momenti di aspra riflessione
(il giorno è troppo irriverente)
che solo il buio riesce a contenere
nell’arco di meditazioni, che sfuggono
rumori di piacere, ed angoli di noia
*
"assillo"
pensieri in fuga avvolti nella nebbia
smarrimenti acuti in gusci solitari,
indifferenza che copre nel silenzio
la marea del golfo che scivola il brusio
ed è la mente che ascolta il bisbiglìo
delle ultime foglie dell’autunno,
che salutano prima di migrare
verso tensioni che non possono sfuggire
io capto in lontananza il loro assetto
che attendo prigioniero sugli scogli,
riporto la speranza sul mio tempo
che non coglie le stagioni del passato
arrivato in formazione c’è chi vola
disteso sulle ali sopra l’onda,
s’immerge dentro tronchi di burrasche
sono guizzi o sono cariche di vento
non è un groviglio ma un mare indifferente
idea che cruccia, assillo, turbamento
*
GILBERTO ANTONIOLI
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