POESIA = LIDIA PAOLA POPOLANO
"E invece"
Ho smesso di dare per scontata la mia vita
come se il fatto di essermela sudata
mi desse il diritto di averla a mia disposizione
come se il fatto di averla accudita e curata
mi rendesse sempre capace di darle una direzione.
Non do più alcunché per scontato e invece ...
ho perso l’ordine, ho perso la vergogna
ho perso la pettinatura, l’eleganza e anche la piega della gonna
ho smesso i sogni, ho smesso i rimpianti
ho ritrovato i miei riccioli, il sorriso e i colori vibranti
ho indossato la malinconia, le aspettative trepidanti e la timidezza
ho ritrovato il piacere del silenzio, dell’ascolto e della tenerezza
ho imparato ad ascoltare i tepori, ad assaporare gli scricchiolii
e ad amare l’imprevedibilità della natura
lasciando una volta per tutte il pianto della sconfitta, le recriminazioni per gli errori
e soprattutto la terribile abitudine alla paura.
Roma, aprile 2014
*
"Desideri"
I miei desideri sono come bolle di sapone
scoppiano appena salgono alla mente
troppo simili alla ricerca di qualcosa perduto
che so bene non tornerebbe, perché immaginato.
Meglio non stare troppo a rimuginare,
meglio restare con i piedi a terra
fermarsi al piacere del presente
e alla infinitesima e concreta tensione
verso ciò che è vicino e realizzabile
meglio circondarsi di molte di queste
infinitesime e infinite gioie tutt'intorno.
Loro si rinforzano l'una con le altre
loro sono sinergiche e potentissime.
Sono colorate e animate.
Sorridono, ti prendono,
ti danno coraggio e voglia di vivere
più di qualunque vago e vacuo desiderio
e, soprattutto, sono più brillanti
se vissute insieme agli altri.
Le gioie hanno bisogno di compagnia.
Trapani -agosto 2014
*
Lidia Paola Popolano
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