Lucianna Argentino : “Le stanze inquiete” – Ed. La vita felice – 2017 – pagg. 104 - € 14,00 –
“Ho scritto questo libro perché non volevo andasse perduto quanto vissuto durante undici lunghi anni alla cassa di un supermercato . Soprattutto non volevo andasse perduta la memoria , seppur minima , di alcune delle persone con cui sono venuta a contatto…” - Con questa chiarissima introduzione in risvolto di copertina si apre la lettura di una suggestiva raccolta di poesie , nate e suggerite da esperienze di quotidianità , raccolte in parole , segni , pensieri , nel ritmo accelerato del verso . Persone e momenti scorrono con i colori dell’arcobaleno tra i paragrafi di una sospensione lavorativa nel camice verde di una banale cassa di supermercato. Il dubbio ed il destino, l’illusione e la preghiera , lo sguardo e la speranza , la merce e le monete , la semplicità e il sottinteso, le apparenze e le solitudini , momenti di moltissime sequenze nella traccia di una umanità e di un amore, sullo sfondo del tempo che corrode e rinnova.
Molteplici le suggestioni che insistono nelle voci del libro , come carrellate che riescono ad incidere la tempera di una favola, raccontata con la semplicità musicale e la freschezza di un dettato aggregatore.
ANTONIO SPAGNUOLO
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