Luciano Luisi : “Lungo la strada” – ed. Manni – 2018 – pagg. 144 - € 18,00
Vincenzo Guarracino firma una dotta ed esaustiva prefazione , nella quale sottolinea che “ il risultato è una ricca galleria di presenze, in cui si allineano e trovano spazio tutti , persone, storie , e situazioni che compongono la multiforme trama dell’arazzo della vita , di una vita non priva della giusta dose di tristezza e insieme di amabilità , sempre comunque ricca di fascino , quale quella che qui si dispiega attraverso le sette sezioni del libro…” –
Nel dettato che si ricama in queste liriche , dallo spessore culturale alto e pregnante , la musicalità riesce ad ottenere passaggi e fantasie che diventano la benevola invenzione del ritmo. Le aspettative delle metafore acquistano visibilità e senso in una entità non astratta e ben realizzata nel tempo, che dà luogo a descrizioni di paesaggi , di illuminazioni , di personaggi , di sentimenti , di pensieri , che si dipanano tra la vita reale , del quotidiano , e l’illusione dell’incompiuto. Il bagaglio che Luciano Luisi ha realizzato attraverso la sua lunga esperienza di scrittore si apre qui in una multicolore tavolozza di incisioni , tra la ricerca attenta della parola simbolo e la caratteristica singolare e personale della voce recitante. Molti gli accenti che si distinguono nelle poesie , dalla preghiera sussurrata a fior di labbra alla proposta di illusioni altalenanti , dalle figure tratteggiate di personaggi alla fiamma che caratterizza spazio e tempo , dal ricordo di giorni tristi per la perdita della figlia Annalisa al saltellante vigore della cronaca quotidiana . L’esperienza vissuta riattraversa il percorso simbolico verbale ritagliando profili nell’ambito estetico, tangibile nel crogiuolo originale e naturale della mitica rappresentazione figurativa.
ANTONIO SPAGNUOLO -
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