GIO FERRI CI LASCIA -
Gio Ferri , nato a Verona nel 1936, è deceduto questa notte , lasciando ancora un vuoto nella cultura contemporanea e nella luminosità della poesia - . Giornalista, grafico, poeta, poeta visivo, critico d’arte e di letteratura. Nel 1983 fonda la rivista semestrale TESTUALE, critica della poesia contemporanea con Gliberto Finzi e Giuliano Gramigna.
In poesia ha pubblicato oltre 30 raccolte ed in particolare “Inventa lengua” (Marsilio) finalista con Andrea Zanzotto al Premio Feronia. “Le Palais de Tokio” edizione e premio del Grande Dizionario Battaglia della Lingua Italiana (Utet, Università di Torino). Prime 4 Cantiche del poema interminabile “L’Assassinio del poeta” (Anterem Ed.).
Per Narrazione e Teatro tra gli altri: “Albi” (Anterem ed.), “Macbeth, ricreazione”, “Il Dialogo dei Principi” per la musica di Franco Ballabeni.
In Saggistica: tra gli innumerevoli saggi, presentazioni, prefazioni in particolare “La ragione poetica.Scrittura e nuove scienze” (Mursia). “Forme barocche nella poesia contemporanea” (Ed.L’assedio della poesia ,- collana realizzata da Antonio Spagnuolo).
Una sua dichiarazione sottolineava : "Mia convinzione è che il poeta debba innanzitutto esercitare la critica. Il critico può essere un poeta, ma un poeta deve essere un critico, e anche storico". -----
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