Nazario Pardini : “ Lettura di testi di autori contemporanei” – Ed. the Writer – 2019 – pagg. 1078 - € 30,00 –
Interventi apparsi nel blog “Alla volta di Leucade” tra il 2013 ed il 2015 , in una ricchissima esplosione di recensioni, prefazioni , note critiche , articoli e saggi presentati con il preciso impegno di chi dedica alla cultura ed in particolare alla produzione letteraria contemporanea il giusto approfondimento , necessario a realizzare un panorama puntuale e particolareggiato. Il volume , generosamente corposo , ha la magia ardua della ricchezza del documento , e la necessaria diligenza dell’ inquietudine, che attraverso la poesia accosta il lettore alla esperienza multicolore della lingua e della immaginazione.
“La funzione del critico - scrive Fulvio Castellani nella prefazione – se è davvero tale (e Nazario Pardini lo è), è , dunque, dialogare con il testo preso in esame, immedesimandosi con l’autore e approfondire i vari processi strutturali senza divagare ed evitando di trasformarsi in autore lui stesso . Ecco così che il quadro critico prende forma e consistenza , e in Nazario Pardini si dilata fin oltre l’orizzonte del concreto, proprio, in taluni casi , suggerendo possibili sviluppi espressivi a livello di incisività, di solarità , di genuflessioni creative di fronte ad atmosfere , ricordi , attualità , sentimenti…”
Oltre duecento interventi si snodano in pagine ricche di esperienze culturali e di ritmi , di immagini colorate e di riflessioni oculate , di indagini circostanziate e di morbide sinfonie , cesellate dalla complessa vicenda della creatività. Un panorama che sembra voler offrire la quotidiana ansia dello scrittore in un memoriale che possa immergersi nel disincanto delle vicende umane , generosamente impegnato nella indagine della fragilità di una fascinazione .
Lavoro certosino, questo di Pardini, che nella pura tecnologia critica emerge dalle onde frastagliate del documento storico, per ricamare i confronti del tempo e le varie esperienze poetiche proposte negli utlimi anni . Una specie di “almanacco” nel quale navigare con curiosità e metodo , con meditazione ed attenzione.
Anche se parlare sempre di poesia può apparire assurdo il momento della scrittura rivela ancora la ricchezza che la parola riesce a suggerire , vuoi nella immaginazione del lettore , vuoi nella vertigine che il subconscio incasella, e questo prezioso volume costruisce il pilastro necessario per una scenografia che recuperi le molteplici occasioni della ricerca .
ANTONIO SPAGNUOLO
Ringrazio lo scrittore, il poeta, il critico, il dottore, ma soprattutto il grande amico, che, con luminosa intuizione analitica, riesce a trasformare un mucchio di vera perla letteraria. Un abbraccio, Antonio, e che queste feste natalizie siano per te un momento di grande serenità esistenziale e un motivo di ispirazione poetica.
RispondiEliminaNazario
Correggo: "un mucchio di parole in una vera perla letteraria"
RispondiEliminaNazario