POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO
“Movenze”
La tregua delle vene nel segreto trafora ogni impronta
ed è rimasto ad inseguirmi solo un sogno
della tua forma coperta di elitropio:
un dondolio in frantumi,
per fiaccare la schiena oltre i cancelli.
Il rombo dissonante del vento nella notte
trapassa le scritture fuori mito,
dove segnammo il difetto della fede,
l’incendio dell’insonnia,
l’abbaglio di un paradosso per il perpetuo gorgoglio
di una fonte.
Intima crisalide possiedi le movenze
negli occhi sostituendo ansiolitici.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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