Adam Vaccaro : “Tra lampi e Corti” – Marco Saya Edizioni – 2019 – pagg.92 - € 12,00
L’urgenza dell’urlo, del canto improvviso, segnato nella parola che fugge e rimbalza, che incide e sospende, che allarma ed illude, si manifesta in pagine colorate, ricamate dal verso, che pretende di soggiogare il quotidiano per divenire canto. Una costante invenzione del riflesso, di quella rivelazione che il racconto indica con la vulcanica attività delle incisioni, per allontanarsi dal silenzio e raggiungere la musicalità, affondando nei rapporti dell’inconscio e nelle variopinte attrattive dei sentimenti. Il poeta sciorina numerose tappe in una manciata di incontri e immersioni, con le pagine che partono dai “lampi” dell’utopia e sfrecciano tra “tempi” e “dediche”, da “radici di pace” a “quadriglia gitana”, da “sapori di vino” a “corti”, da “stranieri” a “oratorio aquilano” per diventare un vero e proprio canzoniere, che attanaglia e lascia sospesi. Ricamando figure e paesaggi, memorie e speranze, sussurri e inviti, ogni trama gioca con il destino tra un azzardo o un pensiero accattivante per divenire musica, e “fame e sete” , o “perduti semi del nulla…nel sogno di acciuffare il tempo”. Adam Vaccaro riesce ad offrire una scrittura dal sapore particolare per quel suo saper ascoltare ciò che sussurra l’insolito e ciò che si affaccia tra le varie fessure del pensare o del ricordare, così che la scena della parola si puntualizza sulle trasparenze al livello del corposo e del reinventato, nello spazio temporale che aggancia il dettato. Anche il simbolo ha la sua partecipazione nella voce della poesia che si aggancia spesso ad etica o a canto, all’intuizione o a illuminazione, all’ascolto o all’incontro al margine della colorazione.
ANTONIO SPAGNUOLO
Ringrazio di cuore l'amico di lungo corso, Antonio, che mostra incessante una capacità di lettura e scrittura straordinarie! Come mostrano tutti i suoi libri, ha in sé e sa darne forma costante e sorprendente una musica che sa sempre di primavera, di vita che non smett di rifiorire! Adam Vaccaro
RispondiEliminaOttimo davvero lo scritto critico dell'amico Antonio, sempre attento e partecipe a quanto legge, elaborando poi il suo personale commento. Auguri ad entrambi per un buon agosto e per tutto quanto.
RispondiEliminaUn affettuoso saluto da Mariella B.
"Ringrazio di cuore l'amico di lungo corso, Antonio, che mostra una incessante, straordinaria, capacità di lettura e scrittura! Sia tutti in suoi libri, sia nelle sue note critiche, sa dare forma costante e sorprendente alla musica che ha in sé e che rinnova sempre il sapore della primavera, della vita che non smette di rifiorire!
RispondiEliminaAdam Vaccaro "
A volte la Poesia, nello stupore della sua lingua, si afferma nell'incanto della ricezione. Affettuosi auguri ad Adam e complimenti ad Antonio.
RispondiEliminaStevka Smitran