sabato 4 aprile 2020
SEGNALAZIONE VOLUMI = CINZIA DELLA CIANA
Cinzia della Ciana : “Ostinato” - Edizioni Helicon – 2019 – pagg.170 -
Enzo Rega scrive in un suo intervento : “ in questo libro, e nella poesia tutta di Cinzia, la scrittura è un campo di incontro-scontro, una battaglia di grafemi e fonemi – contemporaneamente vediamo e sentiamo il loro inseguirsi, cozzare e dispiegarsi in un continuo dirsi e darsi della poesia, un divenire eracliteo come nota Di Carlo, un divenire che non a caso si concentra nel momento puntiforme del presente. Non diversamente, in fondo, da quell’ostinato che ripetendosi si muove, o si muove pur ripetendosi. Il divenire eracliteo è infatti unità degli opposti…” Avviando la nostra lettura verso alcune angolature del tutto particolari, nelle quali la parola/simbolo, che diventa poesia, ha delle valenze multiple, per quella capacità di vertigini “nel fluire impassibile al germinare di immagini”.
Il rincorrere figure ed apparenze, visioni e memorie, sagome ed ombre, paesaggi ed illusioni, con la ricchezza del verbo forgiato in tutte le sue valenze, sembra divenire un gioco di allitterazione, spontaneo o ricercato, per inseguire il pensiero, pungolato dalla bramosia di svincolo. Il ritmo in queste pagine è cadenzato dalla valanga di vocaboli che molto spesso sono assemblati come tessere di un mosaico multicolore, che offre riproduzioni del sub conscio, nel singulto delle sovrapposizioni figurative.
L’identità di chi prende la parola nel testo poetico vacilla tra il coraggio di incarnare la voce profetica e la consumazione reiterata dell’ansia creativa dell’essere umano. E la professione di avvocato fa leva su un’astrazione del fantasma che vaga nel ricco scenario mentale, percorso che rovescia ogni avvicendamento per proporre la musica del verso.
“Fammi 'na carezza che spazzi/ via/ 'sti grumi tesi di nubi pesi/ sia/ pialla che l'arriccia alliscia./ Acqua all'acqua/ il vento zaffa./ Scia/ sul mare/ vai/ sciolta/ora.”
Il “transfert” apre il complesso rapporto tra la natura immanente e l’elaborazione del desiderio, secondo i parametri della indagine psicoanalitica, tra rimpianto, desiderio, avvicendamento, costellazione psicologica.
ANTONIO SPAGNUOLO
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