giovedì 2 luglio 2020

POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO

*

“Giuseppe”
Lo chiamavano Giuseppe il falegname:
aveva tristezza nello sguardo,
il dubbio che cancella le illusioni
ed il fulgore della parola divina.
Vittima che attende all’impossibile,
curvo negli anni all’alba di un sussurro,
nell’incredibile mistero di una vergine
che nessuna vertigine ha scansioni.
La mano inesplorata cade nel tuono
della notte indicata,
abbraccio eguale per quella donna
condivisa dal cielo nell’irreale stanza
che innesca all’immortale.
*
ANTONIO SPAGNUOLO

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