POESIA = EMMANUEL DI TOMMASO
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NONOSTANTE L’OCEANO
*
"A te che rendi facile
guardare il mondo con amore"
*
C’erano i nostri vent’anni
c’era l’aria ventrica della città,
i vicoli bui e luminosi
in cui portavi un’aria di festa
che faceva luce,
tutta la luce del mondo.
C’è stato anni dopo un treno spirituale
da cui scendevi, eri tu
e io tremavo
alla potenza fragile del tuo sguardo.
Era già lì, splendente,
come tutte le cose che in sogno si sognano,
il nostro comune altrove.
***
Di notte mi fugge via il corpo,
vedo nel mondo di fuori il sogno
d’essere altrove rinati
di un solo cuore che batte all’unisono.
La verità è solo quella detta in un bacio.
***
Mattino: fiore dischiuso
quasi a chiedere noi
nonostante l’oceano.
Bambina-architrave
dalle palpebre sole,
sposa silenziosa
ora libera da ogni male,
cullami nel mare
di un giorno che finendo
richiama una vecchia
paura del buio.
In te nulla rivela
se è con uno schianto
o con un lamento
che stavi morendo.
Il tuo respiro schiarisce il cielo,
fa vero questo orizzonte.
*
EMMANUEL DI TOMMASO
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