lunedì 28 ottobre 2024

POESIA = ROSA NOTARFRANCESCO


** "Aironi"
Ti feci entrare nella mia serenità
e risi, anche. Di me, cos’hai capito?
Ricordo quella tua intelligenza
e il monosillabo mio.
=
La generosità dell’essere tuo, così veritiero
mi mise nel cuore quello strano timore
che si prova nel ricevere ciò che più duole,
quel genere d’impegno che fa grandi le giornate,
perché tutta la vita intenda ciò che è sempre nuovo
al dubbio:
la passione che libera il sogno costoso d’esser come aironi,
follemente presi dal volo dell’età che corre via,
ma non passa, e poi si volta ad arrossir le gote
che attirano l’orgoglio del braccio stretto al braccio,
in quel passo celere che sa suscitare canzoni
in tutta la città sorpresa.
***
"Raccontami"
Sei la semplicità che copre di grande affetto
il timore delle parole nuove.
=
Non vi fu mai nessun mutamento in te,
e ancor rimani in ciò che anch’io facevo
per evitare lo stesso dolore
del tempo risoluto degli anni della fioritura
delle ore più lontane da noi
che ci implorano di conservare il ricordo
di attimi di felicità dove passò il treno
che ci condanna a stare nel momento
che a noi non fu concesso.
=
Nel viaggio indagatore della coscienza
sei e resterai
a mezzo chilometro dal buon umore
su cui poggia il ritorno dei baci
a cui continuo a credere,
per rendere seria la speranza.
**
ROSA NOTARFRANCESCO

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