lunedì 20 febbraio 2012

Segnalazione volumi = Maggiani

Roberto Maggiani : “Scienza aleatoria” – Ed. Lietocolle – 2010 – pagg. 80 - € 13,00 –
“Fatemi vedere ancora oltre/ la luce viscida sulle pietre dopo la pioggia/ le forme del tramonto sulle cornici seicentesche di un/ palazzo fiorentino/ lo spazio tagliato dai raggi obliqui del sole che si spegne/ sulle cime dei cipressi, come fossero candele soffocate dal/ cappuccio della sera…”
La corrispondenza e la complementarità impegnate a ritrovare ragioni del comporsi, tra emozioni e avvenimenti, in una diuturna registrazione dell’esistenza, si svolgono in un ruolo sempre attivo lungo il corso di questa raccolta che ha tutti gli aspetti di un lungo poemetto, propenso al diario, in un esito di ricerca ben determinato: frammenti, annotazioni, riflessioni, vortici che potremmo intercettare nella composizione più singolare che ha il titolo “Equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico”. Qualcosa – questa -che trascina a lampi e a scintille nella rapida scansione di una lettura fratturata e ricomposta per proporre sinuose alternanze di energie tra il verso e la esplosione.
Le soluzioni appaiono intessute da una non indifferente pregnanza culturale , per la quale psiche e spiritualità, materia e intelletto, pathos e ribellione si alternano per motivi lirici, sempre in anticipo negli schemi stilistici, che hanno superato gli abbandoni convenzionali per avere e proporre una certezza privilegiata della composizione.
Interrogazioni ed equivalenze mostrano con arguzia esperimenti poetici e pittorici che accompagnano le sensazioni di un circuito che si avviluppa nel segno delle ascendenze. Il poeta porge una testimonianza sulla ripercorrenza del sé con lo strumento della razionalità, utilizzando un’organizzazione e una strutturazione attente allo scorrere minaccioso del tempo, ma anche alla sua ciclicità, che in fondo è consolatoria. Si può ipotizzare che la scansione dei momenti che egli ha ritenuto di riordinare altro non sia che la successione delle fasi della scrittura. Riordinare le immagini per rielaborarle e rileggerle, non solo in una originale interazione fra lo scorrere della parola e un’istanza di novità, ma anche per comporre ispirazioni che contribuiscano alla creazione di una poesia forte , condivisibile, variabile, modellata di volta in volta per un approdo delle speranze e delle illusioni e delle speranze disilluse.
Respiro ampio, ritmo incalzante, figurazioni colorate.
Antonio Spagnuolo  

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1 Commenti:

Alle 20 febbraio 2012 alle ore 11:00 , Blogger Roberto Maggiani ha detto...

Caro Spagnuolo, la ringrazio per questa sua lusinghiera segnalazione e per aver, anche a me stesso, messo in evidenza alcuni interessanti risvolti della raccolta. Ancora ringrazio e invio cari saluti.

 

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