POESIA = ORNELLA SPAGNULO
PROSTITUTE
*
Rimossi i pesi
dei sassi,
annacquato il brodo che
conteneva poca acqua,
respinte le colpe del Purgatorio
davanti a preti che non sanno
perdonare.
Aggiungere un po’ di sale
alla minestra con le verdure,
dormire con in braccio una dote,
o un gatto,
o un sogno spento.
Capire l’amore impuro
dei mille amori
che abbiamo avuto.
Scansare, dietro un destino
ricoperto di lastre di marmo,
di cocci spaiati e
sbrilluccichii sulle onde,
la nostra rabbia,
col mantello giudicante
grigio e nero.
Rivestite d’azzurro e di rosso,
andiamo sul mondo perduto,
progredendo leggere e
dimenticando
per sempre il malaffare.
*
ORNELLA SPAGNULO ---
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page