giovedì 18 ottobre 2012

POESIA = ORNELLA SPAGNULO

PROSTITUTE
*
Rimossi i pesi
dei sassi,
annacquato il brodo che
conteneva poca acqua,
respinte le colpe del Purgatorio
davanti a preti che non sanno
perdonare.

Aggiungere un po’ di sale
alla minestra con le verdure,
dormire con in braccio una dote,
o un gatto,
o un sogno spento.

Capire l’amore impuro
dei mille amori
che abbiamo avuto.

Scansare, dietro un destino
ricoperto di lastre di marmo,
di cocci spaiati e
sbrilluccichii sulle onde,
la nostra rabbia,
col mantello giudicante
grigio e nero.

Rivestite d’azzurro e di rosso,
andiamo sul mondo perduto,
progredendo leggere e
dimenticando
per sempre il malaffare.
*
ORNELLA SPAGNULO ---

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