lunedì 3 febbraio 2014

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

ALESSIA e il 3 febbraio 2014
*
Stelle consecutive la sera
precedente che non torna
si sono aperti i negozi
e le stazioni attendono
Alessia rosa vestita per
la vita senza luna la fabula,
il sembiante attento
al farsi delle cose
sereno il giorno.
Chiaro mattino da volatili
solcato, la materia del
freddo si fa nella pelle
e nelle fibre di Alessia
per rigenerarsi. Ha
acceso un cero sul bordo
del Mediterraneo ragazza
Alessia: preghiera
duale con Giovanni che vada
bene.
*


ALESSIA E LA FOTOGRAFIA---

Campita Alessia nella densità
del cobalto di un cielo
freddo di stelle semispente
nel suo rivelarsi di azzurrità
intermedia a porgere parole
sul filo di lana dell’arrivo
a un traguardo di duale gioia:
la fotografa Giovanni ragazza
Alessia nuda nel letto
in attesa dell’amore.
Per giocare le fa fare clic
l’amato con la fotografica
macchina che ne sveli l’anima.
Discinta ride Alessia
sul farsi dell’aria amica,
attesa della tinta delle
sue mani a toccarla.
Nell’incanto meridiano
ride Alessia e trasale.
**

ALESSIA E IL LAGO DELLA GIOIA---

Nello specchiarsi gioia
senza peso, ragazza Alessia
al colmo della grazia:
acque di lago, toccata
Alessia da due sogni belli.
Si avvicina il viso alla
freddezza del liquido
stupore: vede se stessa
nel sembiante pari a specchio,
tesse una musica del vento
lo stormire, oltre le cose
delle ore. mattino
precedente che non torna
levigato dalla danza
di margherite negli occhi
ad emergere nel verde:
pratense estensione…
I confini del lago a poco
a poco in esatta terrena
meraviglia, Telese,
per Alessia ancora
esiste.
**

LINEA DELLA GIOIA DI ALESSIA -

Sottile linea della gioia di Alessia
nel guadare l’azzurro freddo
del fiume della vita, delta
nell’inalvearsi nel mare
dei ricordi e il sogno più bello
trascritto con incerta grafia:
attimi disadorni e poi nuova
luce ad accadere nelle pareti
della casa (tanto Giovanni non
mi lascia). Sospesa Alessia
tra le cose del mondo, la lama
dell’anima resiste pari a platino
nella selva profana della camera
dove prepara il prossimo letto.
Si stempera la durata elementare
di un’attesa fino al trillare
del cellulare nella tasca.
**
Raffaele Piazza

1 Commenti:

Alle 3 febbraio 2014 alle ore 13:06 , Blogger norise ha detto...

Sospensione, "al farsi delle cose" un senso di intima trepidazione... una preghiera, una speranza. Versi molto apprezzati.
Grazie Raffaele!

 

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