POESIA = EMANUELE MARCUCCIO
IL MARINAIO
*
svelto per lʼaere
sereno profonde
il marinaio
spiega le vele
e parte
per il viaggio
cavalca il baleno
e tempesta lo coglie
sbattuto dall'onde
in mare precipita
e naufrago a riva
di nuovo riparte
per il viaggio
il marinaio
*
13 aprile 2014
*+
CORVI CAPELLI
*
rossa
dai corvi capelli
nera
come la notte
nera
come corvi
vogliono svegliare
la notte
trapassano
notti oscure
trascorrono
*
3 maggio 2014
*
A SERA
*
a sera
e luminose
scandiscono
le ore
vanno
lente
lente inanellano
ricami
ricolmi
ricolme d'anni
passano
le ore
*
28 agosto 2014
*
EMANUELE MARCUCCIO
*
Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) ha conseguito la Maturità Classica nel 1994. Ha pubblicato le sillogi poetiche: Per una strada (SBC Edizioni, 2009); Anima di Poesia (TraccePerLaMeta Edizioni, 2014). Ha ideato e curato la non solita antologia poetica, Dipthycha (Photocity Edizioni, 2013), che lo vede presente con ventuno titoli, in dittico di uguale tema, con altrettante poesie di autori vari. Ha pubblicato la silloge di aforismi e pensieri vari, Pensieri minimi e massime (Photocity Edizioni, 2012). Presente in numerose opere di autori vari, tra cui il compendio critico, "L'evoluzione delle forme poetiche" (a cura di Ninnj di Stefano BUsà ed Antonio Spagnuolo - Kairòs Edizioni, 2013).
5 Commenti:
Versi rudi ed essenziali come un marinaio che conosce bene la sua nave come della imprevedibilità del mare. Bravo. Bianca 2007
Conosco il poetare di Emanuele. Qui nella secchezza ed essenzialità dei versi ha dato prova una volta di più della sua bravura. Felice
Come raccolte in un non casuale trittico, mi raccontano di un avventuriero notturno, il marinaio, che impavido affronta le onde del suo eterno ritorno. Nelle ore serali, pensa a lei, la rossa, dai corvi capelli, e scandisce le ore che mature inanellano il destino. Un sogno derivato? di certo, per queste tre splendide composizioni del concittadino Marcuccio. Aldo Occhipinti
Un sentito ringraziamento al Prof. Antonio Spagnuolo, per questo spazio poetico.
Ringrazio per i commenti e l'apprezzamento. Molto interessante l'interpretazione come trittico, data alle tre poesie.
Conosco benissimo il "poetare" di Emanuele... la poesia è dentro la sua stessa anima...concordo con Aldo Occhipinti nel definire un trittico le tre bellissime e significative poesie... ritengo che sia un Grande della Letteratura... In questo "trittico" ha dato la conferma della sua infinita bravura..Maria Grazia Compagnini
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