sabato 6 giugno 2015

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia esce dalla nebbia"

Pomeriggio fiorevole per Alessia
nell’intessersi i pensieri con del
cielo il cobalto, intensità di tinta
da turbarla. Si sfioccano nuvole
grandiose in forma di cavalli e
delfini. Le vede insieme a
Giovanni, telefonata marina,
lei a Parco Comola, lui a Via
Petrarca. Visione duale nel
condurla il cavallo a farsi leone,
i delfini angeli, nel lieve
panneggiare della mente rosa.
E in men che non si dica urla
il gabbiano: attenzione!!!
*
"Alessia e la felicità stellante"

L’ossigeno per di Alessia
l’anima di 18 grammi
respirato al Parco Virgiliano.
Felicità a stellare ragazza
Alessia nell’interanimarsi
con la sera di cobalto cielo.
Luna, ostia di luce sospesa,
Venere prima stella con
di Giovanni la storia dei baci
Entra nel nero dell’auto
ragazza Alessia nuda fa
l’amore secondo natura.
Pensa al viaggio, al tempo
al tempio e alla città.
*
"Alessia conta le stelle"

Miriadi di stellemargherite
il cielo ad infiorare. Attimo
mistico e sensuale per ragazza
Alessia nuda nel letto
dopo secondo natura l’amore
fiorevole. Ebbrezza dei sensi
di Alessia nel del pensiero il
trasmigrare in istanti inazzurrati.
Paesaggio iridato, anima
di pace occidentale di 18 grammi.
Dietro le cose un barlume
di vita nel guizzo del lampo
se è storia dei baci infinita.
Si ricompone il sembiante
nel panneggiare di ali
di angeli nello scrivere con
le nuvole: bella è la vita.
*

"Alessia e l’anima magica"

En plein air situata ragazza
Alessia intravede una nuvola
grandiosa nell’azzurro
campita nell’entrare nell’anima
magica di Alessia a rinfrescarla.
Alessia chiara nel giorno
consecutivo (quello precedente
non torna). Un coro di gabbiani
nordica essenza cielo – mare.
Partono le rondini dall’ovest
della vita a rasentare di Alessia
di 18 grammi l’anima. Si aprono
del pomeriggio i cancelli,
entra Alessia con il sogno.
urla il rondone: non svelarlo!!!
*

"Alessia tocca la stella cadente"

Sera di albereto per ragazza
Alessia dove era già stata.
s’increspa la vita (la notizia
è una sorgente, la voce
per telefono di Giovanni:
fatti bella domani faremo
l’amore all’albergo degli
angeli). Piano il vento
tesse una musica divina,
la chiesa dei responsi scampanio
trasparente.
Campagna e cade la stella,
la tocca Alessia pari a un
talismano.
*
Raffaele Piazza

1 Commenti:

Alle 7 giugno 2015 alle ore 02:57 , Blogger norise ha detto...

Versi molto ben costruiti, colpisce la maestria del poeta nel "giocare" con le parole: nell’intessersi i pensieri con del cielo il cobalto; nell’interanimarsi con la sera di cobalto cielo. E poi i termini a lui cari: fiorevole, panneggiare, l’anima di 18 grammi, luna ostia di luce.
Tutto un mondo intessuto di fiabesco, di magico.

 

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