POESIA = RAFFAELE PIAZZA
"Alessia sulla spiaggia assolata"
Immensità di spiaggia, linea
cielo-mare ad accadere negli
occhi di Alessia nell’agglutinarsi
lo sguardo a dei pescatori
le case i contorni.
Sabbia sui piedi e ad entrare
nel costume di Alessia
nel prendere del sole la forza.
E si abbronza ragazza Alessia
e sta infinitamente dove era
già stata tre anni fa con Giovanni.
Legge le onde salate, si tuffa
e nuota Alessia, nel rigenerarsi
(pensa alla doccia e all’albergo
degli angeli) ad un tiro di sasso
levigato dall’attesa.
*
"Alessia e il ciclo della luna"
Sintomi di guarigione per ragazza
Alessia dopo l’influenza.
Gioia fisica al risveglio e chiede
alla luna assente nel tragitto
nelle cose del cielo se Giovanni
la lascerà. Luna, luna, dammi
una risposta ti prego!!!
Silenzio nel del risveglio la camera.
Oggi va ad un matrimonio ragazza
Alessia, Veronica si sposa!!!
Si veste lentamente allo specchio
frontale Alessia. Rimmel e rossetto.
Mentre si pettina squilla il cellulare:
sono Giovanni, ti amo e ti vengo
a prendere.
Piange di gioia Alessia e alla portineria
è arrivata una cartolina con sul Nilo
il plenilunio.
*
"Alessia attende la lettera"
Sera di ostia di luna
campita nel cobalto
del cielo del luglio
consecutivo, mesi
a manciate. Linea
aurorale di vittoria
(apre la buca postale
e di Giovanni trova
la lettera scritta con
incerta terrena grafia
da decriptare attenta).
E in men che non si
dica spicca in volo
un gabbiano aerodinamico
e urla: attenzione!!!
La lettera nella storia dei
baci è un altro bacio.
*
"Alessia e l’altalena rosa"
Meridiano incantesimo per
ragazza Alessia al colmo
della grazia: sequenza augurale
di rondoni nel posarsi sui fili
della luce a poco a poco
nel contarli in esatta armonia
terrena. Li guarda dall’altalena
rossa come la vita e la conca
di tramonto. Tutto accade
nel rigenerarsi dell’edera
e del salice nel nuovo verde.
Casta armonia di un fiore
d’erba azzurro da cogliere
e già colto. Lancia ai giochi
delle nuvole Alessia un pensiero
nuovo.
*
"Alessia e la recita"
Splendente alba traccia nel mistico
sembiante la nuova scenografia
terrena. La vita ad ogni passo.
Ragazza Alessia calata nello spazio
scenico, se l’esistere è tutto una
recita. Luna ostia candida campita
contro le cose del cielo
attraversato da un jet. Nell’aereo
non c’è mio figlio, pensa Alessia,
non sono vergine e non ho
concepito bambini. Nell’incanto
meridiano le lunazioni di Alessia,
si volta verso Giovanni e così
esiste.
*
Raffaele Piazza .
1 Commenti:
C'è molto movimento in questi nuovi versi; ciò che si trasmette sembra amplificarsi donando a chi legge altre visuali e riflessi.
Freschezza della rigenerazione. Bell'impatto.
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