UN RICORDO = POESIA DI RODOLFO TOMMASI
"EPILOGO"
( a Paolo Guerrini )
I
Perché non m'abbandona
la vista di una terra ingenua e oscura,
terra scontrosa che non mi ha appagato ?
Chiuso da un cupo cerchio di silenzio
tu vivi alla immagine riflessa
nel fremito che scorri dei miraggi.
Scrivi , e i tuoi segni , canne di palude,
hanno radici d'alito disfatto,
e chino , stanco di un sorriso a nubi,
resti , e aspetti le voci che hai sperato.
Io forse solo nel dolore avere
potrò le mani che dovrò condurre.
In me angoscia, rimorso ed egoismo
annidano la mia battaglia sorda:
non ho temuto, io , di abbandonare
il silenzio innocente:
e la calma felice, troppo tardi,
e la pietà non mi hanno visto vero.
II
Lontano, dove tutto è sfumatura
lenta di viso opaco e di lamento,
mi dai la luce estrema di un'immagine
come soltanto in sogno può apparirmi
nell'ossessiva salma dell'aurora.
*
Rodolfo Tommasi (1946 - 2015)
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page