POESIA = PAOLO BIROLINI
"NON ERA UNA DOMANDA"
La frase illuminante che ti dissi
a luglio, nel frutteto sofferente,
è saltata solenne nel breviario
elementare degli Dei sconfitti.
Non era una domanda. Le tue labbra
non si fecero rughe e remissione
dei peccati, non era una risposta,
e non era un pensiero deponente.
Passammo oltre, inauditi,
impreparati a quella delusione,
carezzammo il sapere.
Non era un verso, non era un'opinione,
nemmeno un'aria che cantavi tu.
Non la ricordo più.
*
"PER SEMPRE"
Inutili i saluti.
Se è per sempre è per sempre.
Una volta scoperto
il gioco del racconto e della mano,
rimane la vertigine, il vulcano,
il rincorrersi vano.
Dimmi in quante città perdemmo i sensi?
Non era più ai vent'anni?
Già cercava i malanni il condannato,
ma non è come pensi.
Sapevo di salvarmi, di salvarlo
quel fanciullo incantato.
Per questo metto un segno
sul diario di velina di quei giorni.
Non ci sono ritorni.
Se è per sempre è per sempre.
*
PAOLO BIROLINI
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